martedì 16 febbraio 2010
Scampia, Mariconda e Padre Zanotelli..
La campagna elettorale del Candidato del Pd e del centro-sinistra erede della tradizione Bassoliniana sta assumento, proprio in questi giorni, toni carnevaleschi. Il nostro si è recato a Scampia a parlare di come in quei quartieri cambierà tutto... bene, ottimi propositi. Noi, invece, invitiamo gli abitanti di Scampia a venire a Mariconda, Salerno, per constatare come in 17 anni di consiliatura De Luca non sia cambiato niente. Noi invitiamo i giovani di Scampia a vedere, anche, nel centro storico, tranne nella parte delle vetrine, come in 17 anni non sia cambiato nulla. Invitiamo i ragazzi di Scampia a chiedere "ai ragazzi dei quartieri", come Lui li definisce qua a salerno, cosa sia cambiato per loro in 17 anni. Noi non abbiamo la pretesa di dare le risposte, queste le lasciamo ai vostri occhi e alle persone VERAMENTE per bene, ma per ben comprendere lo stile quantomeno equivoco del Sindaco basta digitare su google De Luca Zanotelli e vedrete la moralità in persona come vergognosamente dipingeva Padre Zanotelli (appena 2 anni fa) fino ad arrivare a dire che lo avrebbe denunciato, oggi invece il nostro campione di moralità lo elogia e lo ringrazia, "solo" per farsi campagna elettorale. Ci chiediamo a che punto è la denuncia? Quale crediblità può avere un candidato del genere? E soprattutto perchè speculare e fare campagna elettorale sulle sofferenze di chi vive situazione di grande disagio..come gli abitanti di Scampia? Tutto ciò ci inorridisce come la sua candidatura e ci terrorizza, LIBERIAMO LA CAMPANIA DAL DELUCHISMO per poi LIBERARE anche SALERNO.
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SALVATORE BORSELLINO, INGANNATO DA DI PIETRO
RispondiElimina(ANSA) - "Sono profondamente deluso dalla scelta di Antonio Di Pietro di appoggiare De Luca in Campania allineandosi alle posizioni del PD e della scelta effettuata nelle Marche di aderire ad una coalizione con l'UDC, con un partito cioé che è presente in parlamento solo per i voti assicurati da Cuffaro, condannato già in secondo grado per i suoi rapporti con la mafia". Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, critica duramente il leader dell'Idv e annuncia che le "agende rosse", non saranno più vicine lle bandire del partito dell'ex Pm. Borsellino si riferisce alla "agenda rossa" del giudice ucciso dalla mafia e che non è stata mai ritrovata dopo la sua morte e che conterrebbe rivelazioni importanti sulle cause scatenanti della strage di via Dì'Amelio.
Hasta No Crescent e No Vela di Salerno