martedì 23 marzo 2010
De Luca e il fascismo.
Onesti, bisogna essere onesti il nostro ce l’ha messa tutta ha fatto una campagna elettorale in cui nulla è stato lasciato al caso, tutte le strade della ipocrisia, della mistificazione del luogo-comunismo sono state percorse . Ha avuto l’ardire, finanche, di tirare in ballo il fascismo accusando la parte politica, sua avversa, di tale “nefandezza”, ebbene questo ci ha dato la percezione della epicità della battaglia del nostro, proprio lui che fino a qualche giorno fa gongolava quando i suoi nemici di sinistra lo appellavano in questo modo, oggi ha sparato le sue ultime cartucce sempre caricando di odio e di rancore i suoi interventi come fosse affetto da rabbia. L’“ex ducetto” è nudo ha calato la maschera, si è mostrato per quello che è, ci sono voluti 17 anni e una candidatura alla regione, la voglia di arrivare a sedersi su di una poltrona che gli desse ancora più potere, ma alla fine è venuta fuori la scorza del comunista – De Luca. La sua parabola discendente è già cominciata diamogli una mano…
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